Jaume Esteve, CEO di Wtransnet, risponde con decisione alle domande sull’accesso della committenza alla borsa carichi.
Nelle ultime settimane ha dovuto argomentare in varie occasioni i motivi per cui Wtransnet, a differenza di altre piattaforme, non ammette la committenza.La risposta è semplice e si trova nel modo in cui i fondatori di Wtransnet concepiscono l’essenza di una borsa carichi:
“Per noi la borsa carichi è uno spazio di collaborazione tra trasportatori per poter dare un servizio migliore ai propri clienti. Le industrie non devono avere accesso alle borse carichi perché non è un servizio pensato per loro”. Di conseguenza, continua “non pretendiamo essere la maggior borsa del mercato ma quella in cui si esprime al massimo lo spirito collaborativo e dove si mette in primo piano la creazione di partnership a lungo termine con la consapevolezza di lavorare con aziende di fiducia”.
Perché Wtransnet è diversa dalle altre borse?
“Lavoriamo con aziende solvibili e vettori qualificati che per entrare a far parte di Wtransnet hanno accettato un codice etico di condotta. Contemporaneamente assicuriamo la qualità dei nostri trasportatori con un sistema di qualificazione unico nel mercato”.
Wtransnet si adatta anche alle esigenze dei trasporatori offrendo la possibilità di trovare carichi in import/export conl’assicurazione sui pagamenti.
“Il rigore con cui abbiamo operato fin dall’inizio ci permette oggi di fronire un esclusivo sistema online di assicurazione sui pagamenti che fa di Wtransnet l’unica borsa del mercato dove è possibile assicurare la riscossione delle fatture prima di caricare il camion”.
Collaborazione aziendale, sicurezza e solvibilità. Questa è la nuova proposta di valori di Wtransnet che si mantiene fedele alle sue origini dopo 17 anni nel mercato e con più di 10.000 aziende associate in 23 paesi europei.