Giornata internazionale della donna: un punto di vista femminile sul mondo dell’autotrasporto

La Giornata internazionale della donna è una ricorrenza celebrata ogni anno l’8 marzo per ricordare le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne e per ricordare le donne vittime di discriminazioni e di violenza. Per celebrare questa data così importante, abbiamo condotto una breve indagine sul tema della donna nel mondo dell’autotrasporto con alcune nostre clienti, che ci hanno dato interessanti spunti attraverso il loro punto di vista femminile.

QUAL È LA PRESENZA DELLE DONNE NEL SETTORE?

Helirose Colacillo: è vero, siamo in molte! Ci sono davvero tante ragazze che, come me, lavorano a livello operativo.

Elisa Lever: c’è sicuramente spazio per le donne, ma devo anche essere sincera e dire che ne ho viste molte arrivare e non tutte sono rimaste. Ci vuole molto self control e, quando subentrano altre priorità come una casa o una famiglia, non sempre le donne hanno tempo ed energie sufficienti da dedicare anche al lavoro.

Serena Primiceri: nella mia azienda, soprattuto negli uffici, la maggior parte sono ragazze. Essere una donna in questo sistema non implica grosse differenze, anzi, dal mio punto di vista è davvero un’opportunità in più. Essere donna oggi non è più sinonimo di discriminazione, forse perché abbiamo imparato a difenderci rispetto al passato. Oggi abbiamo un vantaggio in questo mercato, soprattutto nell’ambito commerciale. La cura del dettaglio, il fatto di notare alcune esigenze del cliente più in profondità rispetto ad un collega uomo è un punto a nostro favore.

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Serena Primiceri al WConnecta 2016

 

SI TRATTA DI UN AMBIENTE «MASCHILE»?

Helirose Colacillo: non direi che si tratta di un ambiente prettamente maschile. Questo può essere sicuramente vero a livello di general manager, dove ci sono molti uomini, ma a livello operativo ci sono molte donne. Ho sentito di alcune donne che fanno le camioniste, ma sono un numero davvero basso rispetto ai colleghi uomini. Ecco, questa probabilmente resterà sempre una prerogativa maschile.

Elisa Lever: dal mio punto di vista il mercato dell’autotrasporto è estremamente «maschile». Si percepisce che essere donna in questo mondo, dopo dieci anni che faccio questo lavoro, a volte sia più difficile. È un mondo che può essere più facile per gli uomini. I ritmi di lavoro e la gestione di alcune situazioni possono essere stressanti per le ragazze. La mia sensazione è che le donne, prima di avere la stessa considerazione o gratificazione, devono lavorare tanto e dimostrare molto di più, anche a livello di credibilità o di presa in considerazione del loro lavoro.

Serena Primiceri: come ho detto prima, dal mio punto di vista essere una donna ora è davvero un’opportunità. Tuttavia vi sono alcune componenti dove spicca la presenza maschile. Il mestiere del camionista, ad esempio. Abbiamo avuto a che fare con delle clienti camioniste, tuttavia soltanto per brevi periodi. Spesso erano mogli di camionisti, i quali ci domandavano di evitare di mandare la moglie in trasferta per lunghi periodi per evitare di trovare la casa sottosopra! In fin dei conti, una donna può essere moglie e madre e avere a che fare con molte mansioni che tendenzialmente un uomo non fa.

QUALI PROSPETTIVE PER IL MERCATO NEL 2017?

Helirose Colacillo: a livello di mercato, spero che il 2017 sia un anno positivo e ricco di opportunità. Per ora, l’anno è iniziato al meglio e con il passo giusto rispetto al passato. Mi auguro possa proseguire così.

Elisa Lever: l’anno è in netto miglioramento rispetto agli anni passati, tuttavia è una continua lotta. Purtroppo, nei mercati di cui mi occupo, si viene a creare una sorta di guerra per accaparrarsi i carichi e questa non è certo una situazione ottimale. Tuttavia il trend generale è in crescita, quindi sono positiva.

Serena Primiceri: il trasportatore è una figura che unisce l’Italia, unisce l’Europa. È la figura che ha in mano la bilancia del mercato, è colui che sente per primo l’arrivo e il superamento della crisi. In questo momento mi sento di dire che la crisi sia stata superata e che il mercato si stia muovendo. Ci stiamo dirigendo verso altri mercati, dobbiamo dare il benvenuto al mondo dell’e-commerce che chiaramente è un banco di prova, una sfida, ma è anche un’opportunità. È compito dell’imprenditore sedersi e guardare fuori dalla propria finestra quello che sta succedendo. Dove possiamo arrivare? Il mercato di oggi va capito e va assecondato. Non possiamo fossilizzarci ed essere sempre quello che siamo stati: il mercato è la nostra linfa vitale, è quello che ci permette di credere nell’innovazione.

 

Si ringraziano per la disponibilità Helirose Colacillo di Futura Cargo Italia SRL, Elisa Lever di Gruppo Arcese e Serena Primiceri di Trasporti F.lli Primiceri.

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