In un momento in cui la crisi ha ridotto la capacità economica di molte aziende per la diminuzione del portafoglio di clienti, alcune hanno puntato sull’eccellenza nella gestione aziendale come base per differenziarsi dalla concorrenza. Anche se per legge non è previsto uno standard minimo di qualità soprattutto se si trata dei vettori, sono sempre di più le aziende che ricorrono a certificati di qualità.
La maniera di contrattare il trasporto di merci su gomma non è estranea a questi cambiamenti e quindi, al margine della norma ISO 9001 di qualità e gestione aziendale, sono affiorate aziende di trasporto che hanno preso molto seriamente il rapporto con i propri vettori. Grazie ai sistemi integrati nei loro ERP e TMS, vedono in questa gestione un’opportunità per offrire un servizio migliore ai propri clienti.
Quando un autotrasportatore viene contrattato per effettuare un servizio la prima cosa da fare è semplificare l’operazione al cliente per creare il minimo disturbo mettendo a disposizione sia le risorse proprie che quelle di collaboratori. In questo modo la flotta scelta per effettuare il trasporto, sia di proprietà o contrattata, non dovrebbe in nessun modo intaccare la qualità di quest’ultimo.
Due aziende esemplari per questo tipo di gestione sono Luis Simões e DHL Supply Chain Spain, entrambe pioniere nell’adattare la propria struttura aziendale e la política di qualità a questa nuova scuola di contrattazione alla ricerca dell’eccellenza nel servizio.
Miguel Casla, direttore di distribuzione iberica di Luis Simões, sottolinea l’importanza di standardizzare tutti i processi di trasporto in modo che la risposta della compagnia sia impeccabile in tutte le sue operazioni: “la fase di selezione e qualificazione di un vettore è critica e dobbiamo curarla nei minimi dettagli. Il rigore con il quale selezioniamo i vettori che ci accompagnano in ogni nostro progetto è la chiave che ci ha permesso di raggiungere i massimi standard di qualità nei nostri servizi”.
Jaume Martínez, Direttore regionale di Trasporto Zona Est di DHL Supply Chain Spain, manifesta la necessità di disporre di tutti gli strumenti possibili per trovare il miglior vettore per ogni carico e non solo, aggiunge anche : “ Per noi è importante disporre di un’unica applicazione per tutti gli operativi, in modo da condividere con sicurezza i vettori qualificati ed aumentare cosí il volume dei viaggi contrattati, fidelizzarli creando una relazione win to win per dare un maggior servizio al cliente finale.”
Il convulso settore del trasporto, in continuo cambiamento e crescita, sceglie spesso una specializzazione geografica e una capacità di adattamento alla variabilità della domanda secondo l’epoca dell’anno che obbliga le aziende di trasporto a optare per soluzioni flessibili, come le borse carichi, senza che questo comprometta i propri livelli di qualità. Di fronte a questa prospettiva Luis Simões ha deciso di fare della gestione dei propri collaboratori una delle sue priorità strategiche: “Nonostante le borse carichi offrino un mondo di possibilità, la mancanza di controllo del vettore può esporre i carichi ad un potenziale rischio. Per questo motivo, abbiamo stabilito dei meccanismi di controllo sui vettore potenziali per poter selezionare unicamente quelli che sono disposti a rispettare i nostri requisiti.
Dalla DHL, Jaume Martínez afferma a proposito dei vettori provenienti dalla borsa carichi che la cosa più importante è che la relazione con loro sia stabile e che questi rispettino la normativa interna di sicurezza, qualità e qualificazione. In questo senso, Wtransnet sta concentrando tutti i propri sforzi per dare risposta alle necessità delle aziende con un grande volume di contrattazione e che hanno preso coscienza della necessità di rispettare un manuale di buona prassi nel momento di gestire in base ai dati dei vettori e di tutta l’informazione generata dalla sua attività quotidiana.
La gamma dei prodotti Wtransnet Corporate è composta da tre strumenti combinabili secondo le necessità dell’azienda e integrabili con i propri ERP e TMS. L’obiettivo è la creazione di un servizio che permetta generare valore nella contrattazione di trasporto, apportando una risposta immediata al cliente, a parte della sicurezza e redditività.
Da un lato c’è il modulo del Cargo PLUS che rende più semplice il lavoro del personale di traffico rendendo automatica la comunicazione con i vettori. In una sola schermata mostra tutti i carichi da gestire con le coincidenze dei camion disponibili e i trasportatori ideali per rotta e storico di assegnazioni dei carichi.
Il modulo Doc&Data, senza dubbio aiuta a gestire efficacemente la documentazione e i dati operativi dei vettori, permettendo cosí di assicurarci che il trasportatore a cui assegnamo il carico dispone di tutta la documentazione aggiornata.
Infine, Wtransnet offre un servizio di Qualificazione vettori che si occupa di ottenere l’informazione operativa e la documentazione di vettori di trasporto per inserirli nella piattaforma Doc&Data, essendo poi il dipartimento di qualità di ogni azienda che decide alla fine se qualificare o no questo vettore.
Luis Simões è stata una delle aziende pioniere nell’utilizzo della tecnología di Wtransnet per la gestione quotidiana con i propri vettori. Come direttore di distribuzione nella Penisola Iberica della compagnia, Miguel Casla indica che da subito c’è stata totale empatía con Wtransnet e che i team implicati hanno capito alla perfezione quali erano le necessità adattando gli strumenti ai fattori prioritari per Luis Simões: “Dopo aver lavorato insieme per tanto tempo, possiamo dire di aver raggiunto lo strumento ideoneo per noi che soddisfa i requisiti che esigiamo per offrire ai nostri clienti il miglior servizio. Questo successo ha creato una relazione di fiducia tra le due compagnie e ci permette assicurare che continueremo a lavorare e evolverci insieme ogni giorno.
Come esperto di logística e soluzioni per la supply chain, DHL Supply Chain ha scelto l’esperienza tecnologica di Wtransnet per lo sviluppo di uno strumento interno che permette l’ottimizzazione delle risorse della propria struttura e automazione del proceso di comunicazione tra tutte le filiali e i propri vettori.
In questo senso Jaume Martínez aggiunge: “la borsa privata rende più facile l’assegnazione dei carichi ottimizzando le risorse interne e esterne del gruppo. In una sola schermata possiamo vedere i cambiamenti disponibili del gruppo adeguati per un determinato carico, i veicoli dei vettori qualificati che potranno realizzare il viaggio cosí come tutto lo storico di assegnazioni per sapere a chi abbiamo assegnato il viaggio precedentemente, quante volte e a quali condizioni.
Come conclusione e grazie con la testimonianza di due grandi aziende di trasporto con necessità distinte in quanto alla loro operativa interna, è manifesto che non solo è cambiata la forma di contrattare nel trasporto se no che si sono ridotti i tempi di assegnazione dei carichi e che ogni volta si da più importanza al fatto di lavorare con trasportatori conosciuti con i quali essere certi che il viaggio verrà realizzato secondo gli stessi standard di qualità che la propria flotta. Allo stesso modo è interessante il fatto di poter centralizzare e condividere tutta l’informazione di traffico tra le filali dell’azienda per lavorare in modo coordinato, di qualità e efficenza.