Iscriversi al registro IVA Intracomunitario

Un tramite imprescindibile per il trasporto internazionale
L’iscrizione al registro dell’Iva intracomunitaria evita conflitti quando si effettuano trasporti internazionali. Affinché le operazioni di trasporto realizzate per imprese di un altro paese possano essere fatturate senza Iva è necessario che il trasportatore sia iscritto al registro intracomunitario. Dovrà inoltre verificare la validità del suo codice fiscale internazionale per emettere fatture internazionali e liquidazioni fiscali.

L’impresa che deve effettuare il pagamento controlla sempre il Registro dell’Iva Intracomunitaria prima di effettuare il pagamento di una fattura senza Iva. In caso contrario possono esserci ritardi nel pagamento, o conflitti, visto che sarebbe l’impresa che paga a dover abbonare l’Iva non fatturata.

Per semplificare la verifica del C.F. internazionale, nell’area  privata di Wtransnet è disponibile un link diretto alla pagina ufficiale del VIES (Sistema di scambio d’informazioni sull’Iva) con informazione in tempo reale. Se il sistema non riconoscesse come valido il numero d’identificazione per operazioni intracomunitarie dovrebbe verificarlo con il suo cliente. Per ottenere il nº Iva intracomunitario bisogna iscriversi al corrispondente registro in ogni paese.