L’ultima revisione della Legge sul distaccamento dei lavoratori in Francia, in accordo con quanto pubblicato all’interno del “Giornale Ufficiale della Repubblica Francese”, presenta novità importanti per tutte quelle imprese che sono solite lavorare in territorio transalpino.
A partire da alcuni anni, l’Unione europea modifica regolarmente la normativa esistente rispetto al distaccamento abituale dei lavoratori all’interno degli stati membri al fine di evitare problemi frequenti come la concorrenza sleale o la delocalizzazione, spesso portata avanti da imprese dell’Est. La revisione attuale ha come obiettivo quello di compensare i costi di creazione e gestione del sistema digitale per la dichiarazione e il controllo del distacco dei lavoratori.
A chi è rivolto?
A quelle imprese e a quei datori di lavoro che hanno sede al di fuori dei confini francesi e che dispongono di dipendenti in Francia.
Di cosa si tratta?
Si tratta di un contributo per compensare i costi di creazione e gestione del sistema digitale per la dichiarazione e il controllo del distacco dei lavoratori.
Il decreto determina le modalità per l’esecuzione del versamento di questo contributo e fissa il suo importo a quaranta euro (€40) per dipendente distaccato.
Il pagamento di questo contributo sarà effettuato su un sito dedicato con modalità elettronica.
Quando entrerà in vigore?
Il decreto entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione ufficiale, ovvero il 5 maggio 2017, e non oltre il 1° gennaio 2018.
Riferimenti
Il decreto viene adottato in seguito all’applicazione dell’articolo 106 della legge n. 2016-1088 sul lavoro, sull’ammodernamento del dialogo sociale e sulla sicurezza dei percorsi di carriera.
Le disposizioni del Codice del Lavoro, così come modificate dal presente decreto, possono essere consultate, nella loro formulazione risultante da questo emendamento, sul sito web di Légifrance (www.legifrance.gouv.fr).