Il cronotachigrafo digitale è oggi uno strumento obbligatorio sui veicoli di autotrasporto, il cui corretto utilizzo consente di rispettare la normativa europea ed italiana su tempi di guida, pausa e riposo degli autisti professionali.
Il tachigrafo digitale funziona come una sorta di scatola nera, installata per legge sugli autoveicoli che si dedicano al trasporto merci su strada (nel nostro caso) con una massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate, immatricolati in uno stato membro dell’Unione europea e circolanti all’interno dell’area della Comunità (in effetti il cronotachigrafo è in uso anche in molti stati extracomunitari che hanno aderito ad appositi accordi).
La sua introduzione, avvenuta a partire dal 1º maggio 2006, si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza sulla strada e di lavoro per le aziende e gli autisti, combattendo anche la concorrenza sleale, grazie ad un’ottimizzazione delle condizioni di lavoro e alla standardizzazione dei controlli. Semplificando per una più semplice comprensione, lo strumento funziona attraverso la registrazione delle attività svolte dal conducente ed il riconoscimento dei dati tracciati relativi alla velocità e alle distanze percorse, rilevati attraverso l’unità presente sul veicolo ed una smart-card. Le smart-card sono date in dotazione a tutti coloro che, a vario titolo, devono utilizzare il cronotachigrafo (il conducente, l’azienda di trasporto, le forze dell’ordine o le officine autorizzate) e sono riconoscibili per il diverso colore.
Guidare senza questo strumento è una violazione molto grave della legge: per un tachigrafo alterato si parla direttamente di reato penale. Le sanzioni per il conducente che omette di inserire la propria tessera nello strumento possono variare da 848€ a 3393€ in Italia, con una sottrazione di 10 punti sulla patente e la sospensione della stessa per un periodo che varia dai 15 giorni ai 3 mesi.
La legge italiana, da più di un anno, ha imposto alle aziende che lavorano nel settore dell’autotrasporto di investire nella sicurezza e nella formazione professionale dei propri conducenti. Attualmente si utilizza il tachigrafo digitale per registrare i tempi in cui i conducenti sono alla guida del mezzo oppure stanno riposando. In futuro il tachigrafo subirà un’evoluzione che lo porterà ad essere sempre più “intelligente”.
Durante la recente giornata formativa “Le soluzioni di oggi per il trasporto del futuro”, organizzata da Wtransnet in collaborazione con InfoGestWeb e ANITA, si è parlato proprio del tachigrafo e della sua evoluzione “intelligente”. Proprio per questo abbiamo interpellato Claudio Carrano, CEO di InfoGestWeb – Golia, che ci ha spiegato tutti i dettagli di questo strumento e della soluzione che offre la sua compagnia.
#1) Qual è la situazione attuale del tachigrafo digitale e quali saranno le novità introdotte a partire dal 2019?
Il cronotachigrafo digitale è oggi uno strumento obbligatorio sui veicoli di autotrasporto, il cui corretto utilizzo consente di rispettare la normativa europea ed italiana su tempi di guida, pausa e riposo degli autisti professionali. Si tratta quindi di uno strumento che consentendo di controllare l’attività di autotrasporto, permette di ridurre le violazioni e i costi per le sanzioni, ma che, al tempo stesso, consente pure di ottimizzare ed efficientare l’attività delle aziende. E’, infatti, in corso un’importante evoluzione di questo strumento, partita proprio da iniziative della nostra azienda, la Infogestweb di Verona, che prevede l’utilizzo del dato cronotachigrafico per analizzare e rendere più efficace ed efficiente l’attività di autotrasporto. Da marzo 2019, poi, la normativa europea prevede l’introduzione dei cronotachigrafi di seconda generazione, così detti “intelligenti”, uno strumento di cui da giugno 2019 tutti i nuovi veicoli immatricolati dovranno dotarsi.
#2) Che cosa si intende per tachigrafo “intelligente” e quali saranno i cambiamenti che dovranno aspettarsi le aziende di trasporto?
Tra le novità più importanti, il “cronotachigrafo intelligente” consentirà la geolocalizzazione del veicolo. Sarà così possibile confrontare i dati registrati dal sensore di movimento con le posizioni del mezzo, in modo da rilevare più facilmente eventuali manomissioni dell’apparato cronotachigrafico. Inoltre il nuovo strumento sarà provvisto di un sistema di comunicazione da remoto che consentirà agli organi di Polizia, tramite apposita apparecchiatura, di dialogare con il tachigrafo e di effettuare una diagnosi precoce di eventuali anomalie di funzionamento. Queste novità vanno a beneficio del comparto, perché un monitoraggio più efficiente dell’attività di autotrasporto e dei controlli consentirà di intercettare e punire chi sta facendo concorrenza sleale alle altre aziende e di non far perdere tempo agli autotrasportatori in regola, oltre a garantire una maggiore sicurezza stradale.
#3) Che cosa offre la vostra soluzione in funzione degli scenari futuri?
Oggi attraverso il software gestionale Golia offriamo alle aziende di trasporto strumenti tecnologici e servizi per monitorare e organizzare l’attività cronotachigrafica (digitale ed analogico) e le ore di lavoro degli autisti professionisti. È un servizio fondamentale e necessario per prevenire le infrazioni e le sanzioni da parte degli organi di controllo, per pianificare e ottimizzare le operazioni di trasporto, con un conseguente aumento della marginalità. In vista dell’introduzione del cronotachigrafo intelligente stiamo implementando il software e i servizi per essere assolutamente pronti a questo cambiamento e continuare a supportare le aziende di autotrasporto. Inoltre, in qualità di ente accreditato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, organizziamo corsi di formazione alle aziende di autotrasporto e agli autisti sul corretto utilizzo e funzionamento del cronotachigrafo, su guida sicura ed eco-drive, normative nazionali e internazionali. È un’attività importante e utile per promuovere una condotta di guida corretta e per diffondere la conoscenza delle normative e dei relativi cambiamenti, compresa, quindi, la grande novità del cronotachigrafo intelligente.
Si ringraziano: Claudio Carrano, il team di InfoGestWeb – Golia.
Per maggiori informazioni: http://www.infogestweb.it/