La visita di Papa Francesco a Fatima impone la chiusura delle frontiere al Portogallo

Il paese lusitano sospenderà il suo accordo di Schengen nei giorni che vanno dal 10 al 14 maggio e controllerà l’accesso di tutte le persone al suo territorio. La chiusura delle frontiere rappresenta la principale misura di sicurezza legata alla visita del Papa Francesco I a Fatima.

La visita di Papa Francesco a Fatima, i prossimi 12 e 13 maggio, ha fatto innalzare i livelli di sicurezza in Portogallo. Le forze dell’ordine del paese lusitano adotteranno misure di sicurezza molto strette, anche in seguito ai terribili e quanto mai recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto numerose città europee.

Il Consiglio dei Ministri del Portogallo ha imposto di chiudere le frontiere dalle ore 00:00 del 10 maggio alle ore 00:00 del 14 maggio.

Il ministro dell’Interno, Constança Urbano de Sousa, ha assicurato che le frontiere rimarranno chiuse per permettere controlli di sicurezza straordinari dalla mezzanotte di mercoledì 10 maggio alla mezzanotte di domenica 14 maggio, interrompendo temporaneamente l’adozione degli accordi di Schengen. Di conseguenza, sarà ristabilito il controllo dei documenti e delle merci alla frontiera.

Non è la prima volta che il paese lusitano impone la chiusura temporanea delle frontiere: lo fece in occasione del campionato europeo di calcio Euro 2004 e in occasione del vertice NATO del 2010. Se avete in programma un viaggio in Portogallo durante queste date, i tempi di ingresso potrebbero risultare decisamente dilatati e le autorità potrebbero effettuare numerosi controlli al vostro veicolo e alla merce che trasportate in tutti i valichi frontalieri.

Prestate attenzione dunque: se avete in programa un viaggio in Portogallo, potreste incappare nella chiusura delle frontiere o in alcune restrizioni straordinarie alla circolazione.