L’attesa cresce per la prima edizione di Italy Transport Networking, il più importante evento dedicato ai professionisti del mondo del trasporto e della logistica.
Ad un mese esatto dal più importante evento di networking del settore, 73 aziende hanno confermato la loro partecipazione evidenziando ancora una volta l’importanza e la qualità del servizio che viene offerto da Wtransnet per il mercato italiano.
Quale sarà l’obiettivo è già molto chiaro ai vertici di Wtransnet: portare in Italia un modello di enorme successo, quello di WConnecta. Da anni l’evento spagnolo dedicato a tutti i mercati coperti da Wtransnet è l’occasione migliore per molti clienti di stringere rapporti duraturi e proficui per il loro business, dando vita ad un fondamentale network di collaborazioni.
Quanto è importante tutto ciò per sviluppare la propria attività? Ne parliamo con Francesca Sesana di ST Logistica, Corrado Collaoni di Cesped e Franco Mocci di Mocci II, le cui aziende saranno presenti a Italy Transport Networking.
Parliamo di networking: qual è la vosta esperienza dopo aver partecipato a molti WConnecta?
Francesca Sesana: a tutti gli eventi WConnecta siamo stati in grado di parlare di business con persone recettive e propense a creare contatti. In queste occasioni scattano scintille e, tra le numerose opportunità che si vengono a creare, alcune sono quelle che ci permettono davvero di crescere come impresa. Sia per i clienti che per i fornitori il futuro si identifica nel creare una rete. Noi siamo una piccola azienda, non è così semplice poter entrare in contatto con le grandi imprese e in questo essere di Wtransnet ci sta aiutando tantissimo. Riusciamo a creare rapporti professionali fanstastici, anche a livello umano, che ci permettono di sviluppare notevolmente le nostre potenzialità.
Corrado Colleoni: siamo venuti al WConnecta la prima volta sperando di incontrare dei parnter e collaboratori stabili per poterci lavorare tutto l’anno. Siamo stati pienamente soddisfatti perché siamo riusciti a trovare numerose collaborazioni con le quali ancora oggi siamo in contatto. La possibilità di sviluppare una rete con aziende che non sapevamo esistessero sia in Italia che a livello internazionale è davvero straordinario.
Franco Mocci: mi occupo imballaggi particolari e per me il discorso di conoscere molte persone e di allargare le mie conoscenze di business è fondamentale. WConnecta è stata un’esperienza molto positiva, soprattutto perché so a chi affido le mie merci. Conoscere le persone con cui vado a lavorare è totalmente diverso dal parlarci solamente al telefono, dato che ho bisogno di affidare loro materiali particolari. È davvero importante per me potermi fidare e, grazie a Wtransnet, ho la certezza di conoscere collaboratori affidabili.
Che cosa vi aspettate da Italy Transport Networking?
Francesca Sesana: importare questo modello in Italia è sicuramente la carta giusta per sviluppare il mercato italiano ed esprimere tutte le potenzialità che non sono ancora venute alla luce. Con Wtransnet non abbiamo mai avuto problemi di pagamenti. La sicurezza è elevatissima. Quando qualcuno ci dice che fa parte di Wtransnet per noi è una garanzia di sicurezza, sappiamo già di essere assicurati e siamo molto più tranquilli. Wtransnet conosce la storia di tutte le imprese con cui collabora. Si comporta come una piccola azienda, cerca di conoscere i clienti, il parco mezzi e la loro attività, pur essendo una referenza nel mondo del trasporto.
Corrado Colleoni: chiaramente le verifiche che vengono fatte sui trasportatori e sulle aziende che vengono fatte da Wtransnet è fondamentale. Siamo sicuri e ci possiamo fidare dei nostri partner e questo ci garantisce molte possibilità per sviluppare il nostro mercato. Siamo certi che tutte le aziende che parteciperanno a ITN avranno la nostra stessa impressione, di un evento fatto bene dove poter trovare facilmente nuovi rapporti e conoscere le persone con cui si andranno ad instaurare rapporti collaborativi importanti.
Franco Mocci: Ora mi occupo del commerciale e ad ITN verrò principalmente per continuare a conoscere le persone e ad approfondire quello che sta succedendo nel settore. Sono sicuro che sviluppare un network a livello nazionale sia la soluzione migliore per poter coinvolgere soltanto persone serie, persone che conoscono il trasporto e che rispettano i prezzi e l’attività di tutte le parti coinvolte.