Ecco le ultime novità che riguardano l’autotrasporto in Europa

Il settore del trasporto merci su strada è un settore in continua evoluzione. In questo articolo abbiamo cercato di riassumere quelle più importanti che hanno riguardato gli ultimi mesi nei principali paesi europei.

Iniziamo il nostro tour virtuale dall’Italia, dove le principali associazioni di settore hanno deciso di presentare ricorso contro la richiesta di pagamento del contributo 2017 alle imprese di autotrasporto, spedizione e correri. Allo stato attuale i colli fino ai 30 chilogrammi sono considerati nell’ambito dei servizi postali, con i relativi contributi. La questione, assieme alla definizione stessa di servizio postale, è ora di fronte alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Una sentenza dovrebbe arrivare a fine novembre.

Fonte: Uomini & Trasporti

http://www.uominietrasporti.it/notizie_dettaglio.asp?id=6889

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Proseguiamo in Germania, dove le conseguenze che si sono verificate in seguito al blocco della ferrovia Reno-Alpi hanno portato molte associazioni a chiedere maggiore chiarezza nella gestione delle situazioni di crisi, per poter tutelare l’economia italiana e le aziende che operano nel settore dell’intermodalità. Fortunatamente la situazione si è già risolta ed in anticipo rispetto alle tempistiche previste, ma il guasto di Rastatt ha portato ad un crollo stimato del 60% del traffico merci con la Germania evidenziando nuovamente la necessità di individuare percorsi alternativi di collegamento con il nord Europa.

Fonte: Il Sole 24 Ore

http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2017-09-26/il-conto-rastatt-60percento-merci-084537.shtml?uuid=AEGNIDZC

Passiamo ora al Belgio, dove dal 1º ottobre sono entrate in vigore alcune novità che riguardano la disciplina del distacco dei lavoratori. Le nuove prescrizioni obbligano al ricorso ad una piattaforma dove vanno inseriti i dati del lavoratore assieme ad una serie di ulteriori comunicazioni. Sarà infatti obbligatorio indicare un referente, la natura del lavoro svolto, l’indicazione del numero di registrazione dell’ufficio dell’impiego. Il lavoratore distaccato otterrà gli stessi diritti salariali di un collega belga, anche nel caso di cabottaggio, mentre non si applicherà ai casi di trasporto internazionale.

Per consultare la piattaforma: http://www.limosa.be/

Fonte: Uomini & Trasporti

http://www.uominietrasporti.it/notizie_dettaglio.asp?id=6884

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Non ci spostiamo di troppi chilometri con la prossima notizia: i Paesi Bassi aprono uno sportello dedicato al trasporto di merci chimiche. È una notizia molto importante per chi trasporta merci pericolose verso il nord Europa. Gestito da ProRail, il Servicedesk Basisnet ha lo scopo di ottimizzare il trasporto di questa tipologia di merci attraverso la Betuweroute, la ferrovia a doppio binario che permette il trasporto di queste merci collegando il porto di Rotterdam alla Germania. Il vantaggio per i trasportatori è quello di evitare il lungo e costoso trasbordo.

Fonte: Uomini & Trasporti

http://www.uominietrasporti.it/notizie_dettaglio.asp?id=6924

Infine, l’ultima tappa del nostro tour virtuale delle principali novità che riguardano il trasporto in Europa ci portano in Gran Bretagna dove, a partire dal 1º novembre, verrà applicata la seconda parte del divieto di svolgere il riposo settimanale lungo nella cabina dei veicoli industriali fuori dalle aree consentite. Se è vero che fino al 31 ottobre la DVSA continuerà ad avvisare gli autisti che questa pratica in Gran Bretagna è vietata, dal 1º novembre scatterà la multa obbligatoria di 300 sterline.

Fonte: Trasporto Europa

http://www.trasportoeuropa.it/index.php/home/archvio/54-norme-autisti/17173-da-novembre-multe-in-gb-per-riposo-in-camion

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